venerdì 2 dicembre 2016

E' una questione di qualità!



"E' una questione di qualità, è una questione di qualità, è una questione di qualità...o una formalità, non ricordo più bene...una formalità..." Così cantava Giovanni Lindo Ferretti ai tempi dei CCCP fedeli alla linea, ma nel testo della canzone "Io sto bene", si evidenziava l'accidia e l'inoperosità giovanile negli anni ottanta.


Può essere una questione di qualità e non una formalità, quando si tratta di fare funzionare al meglio la nostra "cara" moto. Solitamente, la maggior parte delle moto in circolazione, sono prodotti di qualità, appunto, ma si possono acquistare ad un prezzo accessibile. A differenza delle auto, dove c'è una forte disparità di prezzo tra i modelli entry level e il top di gamma, le moto sono prodotti che rispettano determinati standard, anche al livello base. Questo perché l'industria che le produce, non deve soddisfare tutte le richieste che sono invece alla base del mercato automobilistico.
Detto questo, vogliamo soffermarci su quello che può fare ognuno di noi con la propria moto per mantenerne l'alta qualità. Prendendo ad esempio la Honda NT 650 V Deauville, che uso tutti i giorni, tutto l'anno, posso dire che le mosse sono poche e semplici e riguardano la classica manutenzione.


La prima cosa sulla quale si possono investire pochi soldi, ma che garantisce ottime prestazioni, è l'olio motore. Effettuando i cambi d'olio al chilometraggio corretto e con olio di qualità, si garantisce la durata e il miglior funzionamento del motore, contenendo i consumi e la pulizia delle parti in movimento. Quando si fa il cambio dell'olio, si sostituisce anche il filtro, sempre! Nel mio caso, su una moto giapponese, metto sempre un filtro di fabbricazione giapponese, che costa sui 4,50 euro e va benissimo. Gli pneumatici sono importanti! A seconda del modello si usano pneumatici diversi. L'importante è che siano quelli consigliati dal costruttore, o quelli con i quali ci siamo trovati meglio. Io ho montato lo stesso tipo di pneumatico per tre volte sulla stessa moto, perché mi ha garantito un buon rendimento, una buona tenuta e una durata top. Non fidatevi di marchi sconosciuti, magari sottomarche commercializzate sui siti e-commerce più disparati. La "gomma" è importante e deve garantire affidabilità.


Le parti che si consumano e quindi si sostituiscono, sono varie. Pastiglie dei freni sono fondamentali. La frenata deve essere efficace e dipende dal prodotto. Ovviamente deve essere l'articolo dedicato a quel modello e di un'azienda leader nel settore. Anche qui vale la regola del pneumatico. Non deve invogliare un prezzo stracciato, se non si è sicuri della qualità che offre l'azienda che le produce. Olio, gomme, freni sono tre aspetti che uniti alla qualità di base della moto stessa, hanno un valore altissimo, ad un costo contenuto. Basterebbero questi tre punti, ma possiamo fare di meglio. Quando dovete sostituire le candele, potete consultare il manuale della moto ove sono riportate le sigle che ne identificano il modello da applicare. Se non avete il modo di leggere il manuale, o se la moto è datata, basta svitarne una e scriversi la sigla stampata sulla ceramica della candela. Verificare sempre lo spazio che c'è tra l'elettrodo e la punta della candela con l'ausilio di uno spessimetro. Il superamento del limite, indica che la candela va sostituita. La moto, in questo caso, dà comunque delle avvisaglie chiare, per le quali è bene fare un controllo. Quattro candele NGK (che considero top), per una Honda Deauville 650, costano mediamente sui 13,00 euro. Anche Denso offre candele di altissima qualità (io le ho montate entrambe su moto diverse). Il filtro dell'aria cambia molto da modello a modello e può essere di varie forme. Compratelo in una rivendita di ricambi e che sia compatibile alla moto. Evitate l'e-commerce per un filtro dell'aria, si viaggia su cifre che non superano quasi mai i 25,00 euro.


Facciamo un piccolo riepilogo. Se la moto è Honda, rispetta i canoni Honda. A questo punto abbiamo olio di alta qualità come Bardahl, Motul o Nils, per fare dei nomi. Un filtro olio giapponese specifico per quel modello e candele NGK o Denso vanno benissimo. Pneumatici dedicati all'utilizzo che si fa della moto e prodotte dai più importanti colossi della gomma come Bridgestone, Dunlop, Pirelli, Michelin, Metzeler. Pastiglie dei freni sinterizzate SBS, Braking oppure Brembo sono l'ideale, se avete quell'impianto.


Manca quindi la batteria, ma di questo ci si occupa generalmente in modo elementare. Una batteria ha una durata e alla fine della sua "vita", si sostituisce con una nuova. Come molti sapranno, non è una parte che quando va in crisi, può essere risistemata per continuare a funzionare correttamente. Normalmente una batteria datata, dà segnali di cedimento pochissimo tempo prima di essere sostituita. Se una batteria giovane non funziona, o subisce anomalie dell'impianto della moto, o è vittima di difetti di fabbricazione (rari). Il consiglio è sempre quello di scegliere la qualità del prodotto, adatto alla moto e garantito da un punto vendita ufficiale. Per la Honda Deauville, utilizzo batterie giapponesi o fabbricate in Italia con tecnologia giapponese. Sono auto-attivanti e se siete in panne, basta aggiungere l'elettrolita e attendere 30 minuti. Poi potete montare la batteria nuova e ripartire. Per chi non usa la moto in inverno, consiglio di scollegarla o di attaccarla ad un mantenitore di carica per tutto il periodo di sosta.


A meno che non siate dei gommisti di professione, potete eseguire quasi tutti questi interventi da soli, con un po' d'accortezza e pazienza.
Il tutto, ben tenuto e regolarmente controllato e sostituito, rendono la nostra moto del cuore un mezzo affidabile e sicuro. Ci rende liberi di andare tranquillamente dove vogliamo, consapevoli di avere il meglio a nostra disposizione. Possiamo dire che è una questione di qualità.

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